TOTAL REWARD E CRISI: NUOVE PROSPETTIVE OLTRE L'ORIZZONTE, 18 OTTOBRE 2013, PALAZZO DEI CONGRESSI, LUGANO - SVIZZERA

 

L’idea di organizzare un Congresso che sancisse i 40 anni di HR Ticino è nata quasi per caso, ormai più di due anni orsono, ed al principio somigliava più ad una visionaria intuizione che ad un obiettivo vero e proprio.

 

Un Congresso... organizzato da una piccola Associazione di categoria di un piccolo Cantone. L’intuizione aleggiava nelle nostre riunioni. Essa aveva la gradevole consistenza di un anelito di vento in una giornata afosa e la sensazione piacevole non lasciava intravvedere difficoltà di sorta. Passo dopo passo, l’intuizione è diventata idea e l’idea si è trasformata in progetto, sulle ali di un entusiasmo crescente e di un’energia collettiva che hanno trasformato la brezza in un vento impetuoso. Un vento forte e deciso, che ha spazzato i dubbi ed i timori ed ha portato, quasi per inerzia, alla prima riunione del Comitato Organizzativo nell’aprile del 2012.

 

Nei mesi successivi, la passione di chi ha collaborato a questa ambiziosa iniziativa ha consentito di sfruttare la forza del vento per andare nella direzione desiderata e queste poche righe Si tratta di un argomento importante e delicato, che una volta interessava solo le grandi aziende, ma che le pressioni regolatorie ed economiche stanno rendendo sempre più attuale anche per le piccole e medie imprese. Rendere la total compensation una leva strategica di competitività è però un argomento che richiede competenze tecniche precise.

 

Per questo motivo l’Associazione HR Ticino ha deciso di incentrare il suo primo congresso su questo tema, portando interventi di spessore condotti da speaker di livello internazionale. Consulenti, specialisti HR, professori universitari, manager e imprenditori daranno vita ad una giornata ricca di idee, riflessioni, casi aziendali e in cui sarà anche possibile affrontare i temi di interesse in laboratori pratici. vogliono introdurre un’esperienza da ricordare.

 

Un’esperienza che auspichiamo possa essere arricchente per chi sarà presente come partecipante, ma che, senz’ombra di dubbio, lo è stata per chi ha profuso il proprio impegno nel renderla possibile. Perché, come spesso accade, il tragitto è più importante della destinazione. Noi siamo arrivati, vi aspettiamo numerosi. Buon viaggio!